Informativa fiscale per la clientela di studio n. 2 del 27/01/2017
LEGGE DI BILANCIO 2017 E DECRETI COLLEGATI
-Alcune Novità Fiscali 2017 –
A – RIORDINO DELLE SCADENZE FISCALI
B – SPESOMETRO TRIMESTRALE E LIQUIDAZIONI IVA TELEMATICHE
C – PROROGA MAXI AMMORTAMENTO E NUOVO IPERAMMORTAMENTO
D – CONTABILITA’ SEMPLIFICATA PER CASSA
E – LA NUOVA IMPOSTA IRI
A – RIORDINO DELLE SCADENZE FISCALI
Termini di versamento.
Il saldo IVA va versato alternativamente entro il 16 marzo di ciascun anno o entro il 30 giugno dell’anno di presentazione della dichiarazione.
Imposta IRPEF/IRES/IRAP derivanti dalla dichiarazione dei redditi (modello Unico e Modello IRAP) va effettuato entro il 30 giugno (in precedenza 16/06)
B – SPESOMETRO TRIMESTRALE E LIQUIDAZIONI IVA TELEMATICHE
1) Invio telematico dei dati liquidazioni IVA.
E’ previsto l’invio dei dati delle liquidazioni periodiche mensili o trimestrali. La comunicazione va effettuata anche per le comunicazioni con saldo a credito e va effettuata entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre. I soggetti mensili devono esporre i dati nella comunicazione considerando separatamente le tre mensilità e non in modo cumulativo.
2) Nuovo spesometro trimestrale.
Nella versione in vigore prima delle modifiche introdotte, era disposto l’obbligo per i soggetti con operazioni rilevanti ai fini IVA di comunicare annualmente tramite il modello di comunicazione polivalente tutti i dati delle operazioni per le quali era stata emessa fattura. A seguito delle modifiche apportate la comunicazione passa da annuale a trimestrale.
La presentazione va effettuata in modalità telematica entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre.
Per il primo anno di applicazione la comunicazione relativa al 1° semestre è effettuata entro il 25/07/2017, la comunicazione relativa al 2° trimestre è effettuata entro il 16 settembre.
C – PROROGA MAXI AMMORTAMENTO
1) La proroga dei termini per l’agevolazione su beni strumentali nuovi effettuati entro il 31
dicembre 2017 oppure al 30 giugno 2018 a condizione che entro il 31/12/2017 l’ordine sia accettato dal venditore con pagamento di acconto di almeno il 20%. L’agevolazione interessa anche l’acquisizione di beni in leasing. Sono escluse dalla proroga le autovetture.
Non risultano agevolabili i beni materiali strumentali usati, gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, gli investimenti effettuati ricorrendo all’istituto del leasing operativo e/o noleggio.
2) NUOVO IPERAMMORTAMENTO
Per gli investimenti di beni strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico ricompresi in uno specifico elenco, il costo di acquisizione è incrementato del 150%.
D – CONTABILITA’ SEMPLIFICATA PER CASSA
Dal 1/01/2017 le imprese in contabilità semplificata determinano il reddito in base al principio di cassa in luogo di quello per competenza. Il reddito d’impresa dei soggetti semplificati è pari alla differenza tra l’ammontare dei ricavi percepiti e quello delle spese sostenute. Ai fini degli obblighi contabili, oltre ai registri IVA, dovranno essere tenuti registri relativi agli incassi e ai pagamenti. Nella contabilità semplificata, l’IVA sarà determinata con le consuete modalità in base ai documenti registrati, mentre la parte reddituale sarà determinata col criterio di cassa.
Opzione per il regime ordinario: il regime di contabilità semplificato rappresenta il regime naturale. E’ concessa la possibilità di optare per il regime ordinario fino a revoca con un periodo minimo di tre anni (attesa conferma del vincolo per un solo anno).
E – LA NUOVA IMPOSTA IRI
Riguarda l’imprenditore individuale, le società in nome collettivo e accomandita semplice in contabilità ORDINARIA e le società SRL trasparenti. E’ finalizzato ad incentivare il reinvestimento degli utili all’interno delle piccole e medie imprese al fine di agevolare la crescita. In linea generale, l’IRI prevede la tassazione con un’aliquota unica pari al 24% che sostituisce l’applicazione delle aliquote progressive IRPEF e addizionali sul reddito d’impresa MANTENUTO IN AZIENDA.
Continua ad applicarsi la tassazione ordinaria sulle somme prelevate dall’imprenditore o distribuite ai soci. Per accedere al regime IRI, deve essere esercitata una specifica opzione che ha la durata di cinque periodi d’imposta.